Mercoledì 20 febbraio, alle ore 17, Il Circolo Rhegium Julii approfondirà le tematiche della poesia di Maria Gabriella Trapani, una docente che ama la letteratura ed ha al suo attivo ben quattro testi pubblicati per i tipi di Città del sole.
Dopo, Odore di pioggia, I gatti non portano le scarpe, Consapevole bellezza e L'amore è femmina, il cenacolo consentirà di fare il punto su una poetessa dal vissuto intenso e problematico e su una donna che affronta la vita con una grande forza d'animo e tanta voglia di vivere.
La poesia, come sempre è una grande opportunità di rigenerazione e di rinascita e i versi di Maria Gabriella, così spontanei, senza enfasi o sovrastrutture linguistiche e aggettivanti, arrivano direttamente al cuore del lettore con una semplicità ed una autenticità disarmanti.
Natura e sentimento sembrano camminare all'unisono e coniugano uno spaccato dove le passioni vengono dissepolte e trovano il contesto ideale per toccare le corde dell'anima. La poetessa cerca la sponda della sua ispirazione scavando nella propria interiorità per trovare le risposte agli interrogativi che le pone l'esistenza. E se c'è il tempo della passione e del desiderio, se c'è la forza di rifugiarsi nel sogno, non mancano anche le ragioni della sofferenza, il senso delle occasioni perdute e dell'abbandono.
Nel tempo delle contraddizioni e della dispersione tutto questo ci sta, è il bagaglio con cui l'uomo deve fare i conti. La poesia è la valvola di salvezza, a volte appiglio e resurrezione, a volte sponda per non cedere alle battute improvvise del vento contrario.