fbpx

Vi prego, non dimenticate mai.

Non dimenticate quando li marchiarono come diversi,
così che potessero chiamarli "inferiori".
Non dimenticate quando ai loro figli fu proibito andare a scuola,
o quando furono picchiati e le loro case ridotte in cenere.
Non dimenticate quando furono portati via da quella cenere,
e gli fu imposto un viaggio sui treni che al ritorno erano sempre vuoti.
Non dimenticate mai quella bambina che perse la mano di sua madre nella folla di profughi
e aspettò il suo ritorno in silenzio, come un agnello smarrito,
congelando sul pavimento della stazione perchè nessuno avrebbe coperto una bambina ebrea.
Non dimenticate mai l'anima di quel ragazzo che volò in cielo come farfalle bianche
quando il suo sangue si sparse sul muro di mattoni mentre l'SS rideva
perchè era divertente uccidere un piccolo ladro di pane raffermo
nel ghetto più povero di Varsavia.

Non dimenticate quando quel ragazzo si voltò a guardare la terra un'ultima volta e pensò che a quanto
fosse miserabile
con i suoi fiori blu e rossi e gialli calpestati dagli stivali dei soldati,
e gli uomini che si uccidevano a vicenda
e i pianti strazianti delle madri senza più figli.
Non dimenticate mai i regimi che tentarono di creare l'inferno sulla terra perchè avrebbe portato
loro la gloria,
ma non dimenticate nemmeno i giusti fra le nazioni
che videro la verità sotto il velo di bugie,
che videro la luce dietro le mura che il loro paese aveva eretto,
che dissero no alla gloria per lasciare spazio all'Umanità.
All'Amore.
Ala Speranza.
Per non dimenticare.