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E' scomparsa da qualche settimana la poetessa Elena Clementelli. Aveva raggiunto la ragguardevole età di 95 anni. Tanti, ma mai abbastanza per chi come questa donna ha donato tanto alla poesia italiana.

Compagna amorevole del noto saggista Walter Mauro, Elena Clementelli, con Gilda Trisolini,  aveva rappresentato per lunghi anni la componente donna della giuria dei Premi Rhegium Julii.  Un ruolo che ha sempre svolto con assoluta pacatezza e una obiettività da tutti apprezzata nelle sue numerose permanenze al servizio del nostro straordinari progetto.

Ha scritto numerosi raccolte poetiche: Il mare dentro (1957), Questa voce su noi (1962 - con prefazione di Aldo Palazzeschi), La breve luce (1969), Così parlando onesto (1977); Vasi a Samo (1983), Il conto (1998), Poesie d'amore (2007).

Con Walter Mauro ha curato una raccolta di Canti di libertà ed ha tradotto numerose opere di autori in lingua spagnola come Benito Peres Galdos, Alejo Carpentier, Silvina Campo, Blas De Otero, Ernesto Che "Guevara". Ha tradotto, inoltre l'intera opera teatrale di Federico Garcia Lorca.

Poetessa fine e di grande sensibilità Elena Clementelli ha intrattenuto più volte gli studenti della nostra Città con alcune conversazioni e cenacoli che hanno sempre affascinato per la profondità delle riflessioni e la originalità del pensiero.

Ora le sue parole risuonano nell'aria con la leggerezza della sua voce e l'intensità di cui era capace la sua anima. Il suo respiro sarà avvertito a lungo con la bellezza e l'armonia delle sue parole senza tempo.