Venerdì 7 febbraio, presso la sede del Circolo Rhegium Julii, si terrà un interessante cenacolo dedicato alla poesia di Cristoforo Labate, un'interessante personalità del nostro territorio, già autore di uno straordinario romanzo dal titolo "Il castello dei gelsomini" edito per i tipi di Laruffa.
Il libro dal titolo "I colori dell'inchiostro", pubblicato nel 2007 dalla editrice sperimentale reggina, non ha trovato un'immediata diffusione un pò per la connaturata pudicizia dell'autore, un pò per disattenzione degli ambienti locali reggini.
Ma, come sostiene l'editore Enzo Vitale, "pubblicare i propri versi , ovvero offrirsi senza maschere al lettore, è il più grande e avolte inconsapevole gesto di amicizia di cui un uomo possa essere capace... Io sono così dice il poeta senza ipocrisie e maschere, senza pietosi veli che nascondano le umane, troppo umane, debolezze".
Sostiene Labate: Nel vuoto di un autoingegnatosi potere tanto gesuitico quanto infantile, si eleva e regge il solido pilastro costruito dall'umano bisogno di una qualche sopravvivenza: L'illusione, proprio quella..."
Il libro coniuga i versi di Labate con le tele, le più belle, di Renè Magritte dal quale l'autore coglie momenti ispirativi di grande efficacia.
Labate, insomma, continua a rivelarsi scrittore e poeta di notevole interesse letterario.
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