Venti anni fa, nel 1998, veniva a mancare, una colonna portante della cultura calabrese e del Circolo Rhegium Julii: il senatore poeta Emilio Argiroffi.
Emilio, il poeta degli ultimi e degli emarginati, il cantore della tolleranza e della diversità, l'uomo capace di avvertire le contraddizioni dell'esistenza e di cogliere i linguaggi della sofferenza, del dolore, della pazienza e di lottare contro le diseguaglianze sociali, è stato presente e protagonista di una stagione indimenticabile.
Grande affabulatore, profondo conoscitore della realtà più debole del territorio come le raccoglitrici di olive, i minatori che emigravano e tornavano con la silicosi, uomo dai sentimenti autentici e capace di levare alta la sua voce per difendere la libertà, i diritti sociali, Argiroffi ha sentito profondamente l'esigenza di lottare contro ogni forma di violenza, di tirannia, di prevaricazione dell'uomo sull'uomo.
La sua poesia è stata costantemente un grido di denuncia delle sopraffazioni e una voce delicata e coinvolgente che sapeva di amore per il prossimo e di voglia di rigenerazione.
La sua presenza ai nostri incontri di cenacolo, ai Caffè letterari, agli eventi speciali che hanno registrato la presenza di diversi premi Nobel della letteratura, richiamava molti appassionati provenienti da ogni dove.
Ricordiamo le recensioni di Dario Bellezza, di Antonio Piromalli, di Maria Luisa Spaziani, di Walter Mauro, di Roberto Pazzi, del regista Giancarlo Governi e di tantissimi altri amici e scrittori e siamo convinti ancora oggi che la Fiera del libro di Reggio dal titolo San Giorgio, una rosa un libro, non poteva concludersi meglio dell'iniziativa che intende celebrarlo.
Il 23 aprile, alle ore 16.00, presso la Sala biblioteca, dunque, ascolteremo i saluti del delegato alla cultura del comune di Taurianova Luigi Mamone e gl'interventi di Pino Bova, Presidente del Circolo Rhegium Julii e Paolo Bolano, regista e autore di una interessante video intervista.