Il 2 maggio prossimo, presso la sala Gilda Trisolini del Circolo Culturale "Rhegium Julii", sito in Via Aschenez 239, alle ore 17.30, si terrà un cenacolo letterario che vedrà protagonista uno studioso reggino, Domenico Fedele, autore di un libro di grande interesse storico: L'informazione reggina dal 1860 al 1945.
In una interessante recensione al libro l'editore Franco Arcidiaco definisce questo lavoro una galoppata di 85 anni di storia passata ad esaminare oltre 250 testate giornalistiche di varia periodicità.
L'importanza di questa indagine si coglie subito tra le righe, vicende che hanno interessato l'Unità d'Italia, la sua Ricostruzione, la Grande Guerra, il fascismo, la seconda guerra mondiale, con ricerche condotte anche fuori da questo territorio e, tra queste, anche la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
La ricerca condotta con grande rigore consente di scoprire come Reggio Calabria sia stata sempre una città ricca di stimoli e fermenti culturali di vasta portata, frenata nella sua attrattività da alcuni fattori fortemente condizionanti: l'individualismo, l'autoreferenzialità fine a sè stessa, il municipalismo.