Giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 19.00 il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria è stato accolto da una folta delegazione di soci del Circolo Culturale ‘Rhegium Julii’
Bova:” E’ un’occasione straordinaria per rilanciare la cultura del bello, il senso estetico, il cuore pulsante di un territorio che ama sorprendere con la sua forza creativa e la voglia di rigenerazione sociale.
“Ero da poco stato investito della carica di presidente del Consiglio Regionale della Calabria, nell’estate del 2015, e l’incontro con una delegazione del Rhegium Julii ha rappresentato uno dei primi passi a palazzo Campanella.
Lo ricordo ancora con emozione, la stessa che ho provato oggi entrando nella vostra sede”. Ha esordito così il presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto in visita presso la sede del circolo Rhegium Julii, accolto dal presidente Giuseppe Bova e da una rappresentanza di soci. In prossimità della 51 edizione del premio celebrata domenica 15 dicembre al teatro Cilea, il presidente Irto ha voluto suggellare questo patto di alleanza per la Cultura a Reggio e in Calabria.
“Il circolo Rhegium Julii, per storia e operosità - ha proseguito il presidente Irto - ha portato lustro alla nostra regione, rappresentando per il territorio tutto un patrimonio importante che le istituzioni avevano e hanno il dovere di sostenere e preservare. Con voi il Consiglio Regionale ha instaurato un rapporto di sinergia virtuosa che ci ha consentito di valorizzare anche il polo culturale Mattia Preti, cuore pulsante del patrimonio librario di palazzo Campanella, sede istituzionale del Consiglio. L’intento - ha evidenziato il presidente Irto - è stato ed è, dunque, quello di rafforzare questo legame affinché la vostra opera possa porsi al di sopra del colore delle amministrazioni che si avvicenderanno. La Cultura è strumento vitale di crescita di una comunità perché rende i cittadini più consapevoli e liberi. Il Consiglio Regionale, che mi onoro di rappresentare, ci crede al punto da essere stata anche il primo in Italia ad avere legiferato sulla promozione della lettura in età prescolare.
Sapere di avere potuto contribuire – ha concluso ancora Nicola Irto - alla rinascita di questo circolo, costituisce per me motivo di orgoglio e un tassello che annovero tra i più significativi del mio mandato di presidente della massima Assemblea elettiva calabrese. Tra voi, in questa sede, mi sento a casa e con questi sentimenti di affetto auguro a tutti un futuro ricco di altre significative esperienze di crescita e riscatto della nostra terra”, .
Portando il suo saluto il Presidente Bova ha ricordato come la nuova sede sarà al servizio della comunità mediante una rinvigorita programmazione culturale e un progetto di rilancio e modernizzazione della Biblioteca di interesse locale con oltre 12 mila volumi intitolata al sen. "Emilio Argiroffi" .
E’ un’occasione straordinaria - ha detto Bova - che rilancia una efficace azione che non ha nulla di effimero e consumistico e favorisce una nuova presa di coscienza dei problemi del territorio e di quelli esistenziali. Reggio può essere il cuore pulsante di un territorio che ama sorprendere con la sua forza creativa e la voglia di rigenerazione sociale.
Il circolo culturale Rhegium Julii nasce a Reggio Calabria nel 1968 per promuovere il libro e la lettura, diventando subito un punto di riferimento per le comunità di tutta l'area dello Stretto tra Reggio e Messina.
I primi passi furono animati da intellettuali reggini del calibro di Gilda Trisolini, Emilio Argiroffi, Francesco Fiumara, Ernesto Puzzanghera, Antonina Maria Corsaro, Rodolfo Chirico, Enzo Misefari, Guglielmo Calarco.
Il sodalizio, guidato con impegno e autentica passione per la cultura prima da Giuseppe Casile ed oggi da Giuseppe Bova, vanta ora 51 anni di vita e realizza ogni anni momenti di straordinario coinvolgimento come i Caffè letterari e i Premi nazionali e internazionali Rhegium Julii.
“L’Arte di Leggere, il Vizio di Scrivere”, questo il leit motiv delle variegate attività proposte in mezzo secolo di storia alla cittadinanza.
Il contributo del Rhegium Julii si è anche concretizzato attraverso numerose pubblicazioni di raccolte poetiche, anche in vernacolo, e di saggi. Costante è stata l'attività di valorizzazione della lingua dialettale reggina.
Un impegno vissuto come missione rivolta in modo particolare ai giovani, agli studenti che, a migliaia, hanno potuto incontrare gli autori dei libri letti e ai tanti giovani cittadini che in questo circolo hanno trovato una dimensione stimolante e accogliente per esprimersi e misurarsi, una costante fucina di idee e progetti da condividere e realizzare.
A conclusione il Presidente Bova ha consegnato al Presidente Irto la tessera di socio onorario.