Nel pieno delle attività il Rhegium Julii continua il suo percorso culturale raddoppiando i suoi appuntamenti estivi.
Dopo il successo e la grande partecipazione ottenuta con gli autori Roberto Pazzi (già due volte Premio Campiello) e Roberto Napolitano (Giornalista e Direttore di L’altra voce dell’Italia del Quotidiano del Sud) arrivano sul prestigioso parterre di ospiti del ‘Rhegium Julii’ Francesco Tassone e Carmine Abate.
Giorno 9 agosto (serata speciale promossa dal Circolo del Tennis ‘Rocco Polimeni’) lo scrittore Francesco Tassone presenterà la sua ultima opera: Il principe smemorato storia di un coniglietto che diventa un principe (Laruffa Editore), opera dedicata alla figlia Virginia e a tutti i bambini di ogni età. ‘Se rispetterai la Natura, come si fa tra innamorati, allora tu sarai una principessa, figlia mia, e Tommy si sarà ricordato di essere un principe, e questo libro non servirà più’. L’autore sarà presentato da Pasquale Muià (giornalista del Corriere della sera), da Vincenzo Filardo e da Rosamaria Puzzanghera.
Giorno 10 agosto lo scrittore Carmine Abate (già Premio Rhegium Julii nel 2002 e Premio Campiello nel 2012), presenterà al pubblico la sua ultima opera: l’Albero della Fortuna (Aboca Edizioni).
Partendo dall’albero, afferma Abate in una recente intervista, ho raccontato una storia di formazione, in sintonia con la collana, che si chiama ‘Il bosco degli scrittori’. È stato affidato a diversi scrittori italiani il compito di raccontare il proprio mondo attraverso un albero ed io ho scelto il mio albero del cuore: il fico’.
‘L’albero del fico è straordinario. Fruttifica due volte all’anno e fin da quando ero bambino mi piaceva perché è una pianta tenace, che resiste all’insensatezza degli uomini. È il simbolo della natura che resiste’.
Il libro, non privo di evocative suggestioni autobiografiche, narra della storia e del destino di Carmine (nel romanzo Carminù), protagonista del racconto l’Albero della fortuna, che si consuma attorno all’immagine di un fico situato accanto alla propria casa.
‘In una Calabria dal sapore agrodolce, tra la pasta al forno e le polpette dell’adorata mamma, i capelli biondi di Rosalba, l’ammirazione sconfinata per un padre con cui condivide gli stessi occhi, “così profondi che si mangiano il mondo”, Carminù si prepara ad affrontare le grandi prove che lo porteranno verso l’età adulta’.
A stimolare gl’interventi della serata ci saranno Teresa Scordino, Rosellina Falduto e Gerardo Pontecorvo.
I Caffè letterari del Rhegium Julii si svolgeranno nella splendida arena del Circolo del tennis ‘Rocco Polimeni’ a partire dalle ore 21:30.