In un’aula magna Quistelli della Università Mediterranea gremita in ogni ordine dei posti grandi personalità della cultura sono stati i protagonisti e i vincitori del prestigioso riconoscimento che dal 1968 ricorre in riva allo Stretto.
Giuseppe Aloe, premio Corrado Alvaro per la narrativa per il volume Lettere alla moglie di Hagenback (Rubbettino); Don Luigi Ciotti, Premio Leonida Repaci per la saggistica con il volume L’amore non basta (Giunti); Roberto Pazzi, Premio Lorenzo Calogero per la poesia con il libro Un giorno senza sera (La nave di Teseo); Sergio Zoppi, Premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici con il volume Questioni meridionali (Il Mulino); Giuseppe Smorto, premio speciale Rastignac per il giornalismo con il volume A sud del Sud (Zolfo) sono stati selezionati dalla giuria ei premi composta da Corrado Calabrò (presidente) e dai giornalisti, scrittori e poeti come Mimmo Giacchino Criaco, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Annarosa Macrì, Dante Maffia, Mimmo Nunnari, Giuseppe Rando.
Presenti la Rai, inviati della stampa nazionale, locale e operatori televisivi. La manifestazione, inoltre, ha registrato la presenza del Rettore dell’Università Mediterranea Prof. Marcello Santo Zimbone, del Vice sindaco del comune di Reggio Calabria Prof. Tonino Perna, dell’assessore metropolitano alla cultura Dott. Filippo Quartuccio, del sindaco di Campo Calabro Dott. Sandro Repaci, della dott.ssa Maria Stefania Caracciolo in rappresentanza del Prefetto di Reggio Calabria, di Don Vincenzo Megale in rappresentanza dell’arcidiocesi Reggio – Bova, di Vincenzo Vitale della Fondazione Mediterranea, dal dott. Igino Postorino del Circolo del tennis “Rocco Polimeni”, dai dirigenti del Circolo Rhegium Julii guidati Pino Bova.
La serata, preceduta dalla proiezione del video Frammenti e memorie nei luoghi dell’essere di Orsola Toscano e Ilda Tripodi, è stata condotta dalla nota giornalista di RTV e introdotta dal presidente del Rhegium Julii Pino Bova che ha ricordato come, tra le finalità non consumistiche del premio, c’è l’esigenza di rafforzare il dialogo e il confronto con le nuove generazioni per generare un nuovo spirito di edificazione della società. Sono seguiti i saluti delle autorità istituzionali Perna e Quartuccio, del rettore dell’università Mediterranea Zimbone, del presidente della giuria Calabrò.
La consegna dei premi si è caratterizzata per la lettura delle motivazioni a cura dei componenti della giuria (Calabrò, Macrì, Nunnari, Criaco e Gangemi), per le stimolanti domande poste ai vincitori dalla giornalista Annarosa Macrì (ex braccio destro di Enzo Biagi) e per i puntuali riscontri dei vincitori che hanno rappresentato in modo originale le caratteristiche della loro opera e l’importanza del loro ruolo nella società.
La serata, ripresa in streaming sui canali social, si è conclusa con un concerto pianistico affidato al maestro Sergio Puzzanghera che ha eseguito opere dello stesso autore e di F. Chopin.