Francesco Magris avvierà il ciclo dei Caffè Letterari di agosto organizzati dal Rhegium Julii presso la sede abituale del Circolo del tenni "Rocco Polimeni".
Professore ordinario presso l'Università "Francois Rabelais" di Tours (Francia) e figlio del noto scrittore e saggista Claudio, si è laureato In Economia quantitativa presso l'Università cattolica di Lovanio (Belgio) con un post doc presso l'Università di Cambridge. Collabora con diverse testate italiane ed estere con pubblicazioni di taglio scientifico e divulgativo. Nel 2015 è insignito del Premio internazionale "Città dello Stretto" per il valore delle sue pubblicazioni sui temi connessi al rapporto economia e società. Ha pubblicato Tornaconti. Economia, letteratura e paradossi quotidiani nell'era del mercato globale (SEI, 2000), Topology for economics (Clueb, 2006), L'economia in tasca. Guida pratica alla comprensione dei fenomeni e dei principi economici (SEI, 2012), Vangelo della ricchezza di Andrew carnegie (Garzanti, 2007), La concorrenza nella ricerca scientifica (Bompiani, 2012), Al margine (Bompiani, 2015).
Di quest'ultimo libro si parlerà nel corso del Caffè letterario del 1 agosto perchè mai come oggi Centro e margine si contrappongono, si mescolano e, talora, si scambiano le parti nel gioco per la conquista, l'estensione e la difesa delle concrete libertà dell'individuo.
Secondo Magris, l'idea di margine attraversa le nostre vite più di quanto si possa immaginare: il margine divide il centro dalla periferia o il limite che ogni società deve affrontare dove è presente l'emarginazione economica e sociale.
Il centro e la periferia sono luoghi in continua mutazione, che attraversano l'arte, la letteratura, l'economia e la geografia. Francesco Magris percorre questi margini guardandoli da ogni lato, divertendosi a valicare profondamente tutti i confini che incontra.
La serata, introdotta da Ezio Privitera, Pino Bova rispettivamente per il Circolo del tennis e il Rhegium Julii e Natina Cristiani per il Lions Club Host, vedrà l'introduzione dello scrittore Aldo Nove e gl'interventi di Ilda Tripodi e Francesco Costantino.
La serata sarà arricchita da una mostra di pittura dal titolo i colori del tempo del maestro Michele Praticò. L'apertura del mostra è prevista già dal 31 luglio, alle ore 19.30 con gli autorevoli interventi di Gabriele Quattrone e Paolo Morisani.