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Caffè letterari del Rhegium Julii, incontro con Giovanna Zucca e reading per ricordare Jane Austen nel bicentenario della morte (1817 - 2017)
Martedì 11 luglio, ore 21, a palazzo Crupi con i volumi "Turno di notte" e "Una carrozza per Winchester"

Proseguono i caffè letterari del Rhegium Julii nell'ambito della rassegna "Autori sotto le stelle" in svolgimento al palazzo della Cultura Crupi di Reggio Calabria, ogni martedì fino alla fine di luglio. Il prossimo appuntamento, martedì 11 luglio alle ore 21, avrà come protagonista la scrittrice trevigiana Giovanna Zucca che il circolo Rhegium Julii conosce dagli albori della sua attività, avendole consegnato il premio "Fortunato Seminara Opera Prima" per il romanzo d'esordio "Mani calde" nel 2012. Questa volta torna in riva allo stretto per presentare il suo ultimo romanzo "Turno di notte" sempre edito da Fazi; un'altra indagine per un nuovo giallo per il commissario Loperfido e la giovane assistente Luana Esposito, già noti al lettore del precedente romanzo "Ässassinio all’Ikea". Dopo l'introduzione della presidente del circolo Mafalda Pollidori e della direttrice di palazzo Crupi Annamaria Franco, presenterà il volume il socio del circolo Rhegium Julii, tra i giovani pionieri di questo sodalizio, Felice Campolo.

Un incontro che eccezionalmente avrà un'appendice. In vista dell'imminente bicentenario della morte della scrittrice preromantica Jane Austen, avvenuta il 18 luglio del 1817 a Winchester, il circolo Rhegium Julii non ha voluto perdere l'occasione per ricordare l'arguta e brillante penna britannica alla presenza di colei, ossia Giovanna Zucca, che scrisse un romanzo proprio sugli ultimi mesi della vita della scrittrice. Sempre per i caratteri di Fazi, nel 2013 ha visto infatti la luce "Una carrozza per Winchester. L'ultimo amore di Jane Austen" (menzione d’onore al Premio Merck Serono 2014), pubblicato proprio in occasione del bicentenario della pubblicazione di "Orgoglio e pregiudizio" (1813 - 2013), tra i sei romanzi completi, uno dei più noti, letti e frequentati dal cinema. Jane Austen, nata nel 1775 a Steventon, paesino di campagna della contea dell'Hampshire, morì all'età di 41 anni, il 18 luglio 1817, a Winchester, città dove, assistita dalla devota sorella Cassandra e dal
 
fratello Henry, trascorse gli ultimi mesi di vita e dove Giovanna Zucca ambienta il suo romanzo. La serata si concluderà, infatti, con un reading di alcuni brani tratti dal romanzo a cura di Teresa Scordino e Anna Foti. Ancora oggi, in assenza di documentazione medica giunta fino ai nostri giorni e di un'autopsia, la malattia che causò la morte della amata scrittrice resta oscura e avvolta nel mistero. Esistono, tuttavia delle ipotesi, destinate a rimanere tali, come quella piuttosto controversa del morbo di Addison, scoperto appunto dal medico inglese Thomas Addison solo nel 1849 (oltre trent'anni dopo la morte di Jane Austen), a cui si ispira il romanzo di Giovanna Zucca.

Giovanna Zucca vive a lavora a Treviso come strumentista e aiuto anestesista in sala operatoria. Ha brillantemente esordito nel 2010 con il romanzo Mani calde, una storia d’ambientazione ospedaliera che ha vinto il Premio Reghium Julii Opera Prima 2012. Laureata in filosofia, tiene diversi seminari presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia collaborando attivamente con il Centro interuniversitario di studi sull’etica. In Guarda, c’è Platone in tv! ha immaginato un ritorno dei grandi filosofi ai nostri giorni. Una carrozza per Winchester è il suo secondo romanzo, che ha ottenuto la menzione d’onore al Premio Merck Serono 2014.

Per informazioni
Teresa Scordino 348/7674287
Anna Foti 339/2046023