Premio Giuseppe Casile – Una vita per la Cultura. Lettera del Prof. Domenico Minuto
Ringrazio vivamente gli organizzatori del prestigioso sodalizio “Rhegium Julii” per il nobile riconoscimento che mi è stato preannunciato e che considero rivolto non alla mia piccola persona, ma alla lunga vita che mi è stato donato di trascorrere con amore e pace fra la mia gente.
Vi chiedo di accettare alcune considerazioni che mi detta il cuore, quali che esse siano, condensate in un breve messaggio affinché ne facciate l’uso che riterrete. Questa terra di Calabria è bella, è feconda, è mite. L’ha resa tale la gente che l’abita da millenni ed a cui sono assai grato. Le generazioni che ci hanno preceduto ci hanno lasciato tesori di umiltà, sobrietà, laboriosità, pazienza. Nella nostra storia, tranne una breve avventura del tiranno Anassilao, non riscontro imprese di conquiste, ma piuttosto lunghi secoli di sottomissione, la quale in parte ancora dura. Abbiamo combattuto perché costretti oppure per la gioia imbecille, ma pertinace, di farci del male l’un l’altro. Anche l’ambiente è meraviglioso perché pittoresco più che per grandiosità. Il nostro millenario passato parla con ruderi smozzicati piuttosto che con imponenti edifici. Però non c’è albero, non c’è siepe, non c’è muro, non c’è cibo a cui non sia stato affidato un linguaggio di intensa umanità, di umili virtù, di sofferenze costanti e di gioie intime. Perciò la terra di Calabria è appassionatamente affascinante e molti forestieri di ogni tempo si innamorano di lei e del suo silenzioso racconto. Ma per comprenderne il linguaggio, per accorgersi del suo fascino, per amarla ed onorarla, occorrono conoscenza e consuetudine: due requisiti che troppo spesso mancano. Non la conoscono e non l’ascoltano troppi amministratori che dovrebbero servirla e invece se ne servono, troppi docenti che non ne parlano ai discepoli, troppi professionisti che, invece di abbellirla, la sfruttano, quei tanti costruttori che la cancellano con stupidi ed arroganti edifici; non la conoscono, non per colpa loro, quei funzionari delle soprintendenze che restano in transito due o tre mesi e poi vengono trasferiti.
Premi Rhegium Julii Inedito 2021, conclusa con successo la 53ª edizione
Caterina Silipo di Reggio Calabria, Giancarlo Interlandi di Acitrezza, Domenico Loddo di Motta San Giovanni, sono i vincitori della edizione 2021 del Premio letterario Rhegium Julii che l’Associazione reggina dedica annualmente a Ernesto Puzzanghera, Gilda Trisolini e Emilio Argiroffi.
Questi i risultati comunicati dalle due Commissioni giudicatrici presiedute da Pino Bova e composta da Benedetta Borrata, Maria Florinda Minniti ed Elio Stellitano (per la poesia e la silloge) e da Franco Cernuto con Teresa Scordino, Rosaria Surace e Ilda Tripodi (per il racconto).
La consegna dei premi è avvenuta, in una cornice di pubblico davvero suggestiva presso il Circolo del tennis “Rocco Polimeni”, alla presenza del Sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte Franco Malara, dei presidenti o rappresentanti delle Associazioni che hanno collaborato alla stagione estiva del Rhegium: Igino Postorino del circolo del tennis ospitante, Tonino Raffa del Panathlon Reggio Calabria e Enzo Vitale della Fondazione Mediterranea. Erano presenti, inoltre, l’ex assessore alla cultura di Taurianova Luigi Mamone, Celestino Giovannini per l’Accademia del tempo libero, Loreley Rosita Borruto per il CIS Calabria e il presidente dell’Associazione Orchestra di fiati di Delianuova Franco Palumbo.
Premio Rhegium Julii Inedito 2021 per la poesia inedita, la silloge e il racconto
Torna puntuale il tradizionale appuntamento del Rhegium Julii con il Premio inedito. Una manifestazione attesa che si celebra ininterrottamente sin dalla nascita del Circolo reggino ma quest’anno, per la prima volta, senza il fondatore e presidente onorario Giuseppe Casile.
La cerimonia di premiazione dei finalisti, avrà luogo come sempre alle 21.00, l’ultimo lunedì del mese di agosto, nella suggestiva cornice del Circolo del tennis “Rocco Polimeni”, alla presenza del Sindaco della Città Giuseppe Falcomatà, dei Presidenti delle Associazioni e Club service che sponsorizzano le manifestazioni estive dei Caffè letterari: Igino Postorino per il Circolo del tennis, Irene Pignata per il Panathlon Reggio Calabria, Giuseppe Strangio per il Lions Club Host, Silvana Velonà per l’Accademia del tempo libero, Enzo Vitale per la Fondazione Mediterranea, Franco Palumbo per l’Orchestra giovanile di Delianuova.