Premi Rhegium Julii 2021, ecco la rosa dei finalisti
Sono in corso di svolgimento i lavori delle Commissioni designate per l’esame delle opere partecipanti alla 53° edizione del Premio Rhegium Julii inedito per la poesia inedita (sezione intitolata ad Ernesto Puzzanghera), per la silloge (sezione intitolata a Gilda Trisolini) e racconto (sezione intitolata ad Emilio Argiroffi).
La commissione per le sezioni poesia inedita e silloge presieduta dal Presidente del Circolo Pino Bova e composta da Benedetta Borrata, Maria Florinda Minniti ed Elio Stellitano ha già definito il quadro dei finalisti alla edizione 2021. Si contenderanno la palma del primo premio per la poesia inedita: Carmelo Consoli (Firenze), Vittorio di Ruocco (Pontecagnano), Rita Imperatori (Perugia), Mimma Licastro (Reggio Calabria), Renzo Piccoli (Bologna), Caterina Silipo (Reggio Calabria), Giovanni Suraci (Reggio Calabria), Francesco Tassone (Reggio Calabria). Al vincitore di questa sezione andrà un premio di 500 euro, la targa e il diploma.
Per la silloge la medesima Commissione ha selezionato la seguente rosa di finalisti: Andrea Audino (Reggio Calabria), Vincenzo Filardo (Reggio Calabria), Giancarlo Interlandi (Acitrezza), Lucia Lo Bianco (Palermo), Maurizio Maisano (Reggio Calabria), Annamaria Milici (Reggio Calabria), Mirella Putortì (Reggio Calabria) Rosa Tuccio (Satriano), Giovanna Vizzari (Reggio Calabria). Al vincitore di questa sezione sarà pubblicata l’intera silloge.
Caffè Letterari 2021, Pino Aprile presenta Tu non sai quanto è ingiusto questo Paese
Sarà PINO APRILE, giornalista, scrittore, il prossimo ospite dei Caffè letterari programmato dal Circolo Rhegium Julii per il 2 agosto, alle ore 21.30, presso l’Arena del Circolo del tennis Rocco Polimeni.
Pino Aprile è autore di saggi di straordinario successo che hanno suscitato diverse attenzioni anche fuori dal territorio italiano.
Terroni, uscito nel 2010, è diventato un caso editoriale con mezzo milione di copie vendute. A seguire sono stati pubblicati diversi libri di approfondimento come Giù al Sud, Carnefici, Il male del Nord, che hanno alimentato la sua fama di giornalista d’inchiesta.
A New York è stato proclamato uomo dell’anno dall’Italian Language Intercultural Alliance.
Nel corso della serata si parlerà del suo ultimo libro Tu non sai quanto è ingiusto questo Paese, edito dalla libreria Pienogiorno con il quale Pino Aprile racconta come e perché in Italia di oggi la diseguaglianza è così drammaticamente cresciuta.
Giuseppe Casile, scompare un uomo illuminato
Non si chiedeva mai come fermare il tempo. Lavorava, lavorava sempre, come sanno fare le anime generose quando coltivano passioni e preparano occasioni rigeneranti che danno spazio all'immaginazione e al sogno.
Amava la sua Città come pochi, e per aprire finestre di accoglienza e di cambiamento ha dedicato tutta la sua vita, perchè lui lo ha sempre saputo: i fiori vanno coltivati sempre, vanno curati, se si vuole preparare un bel giardino.
Non si è mai lasciato attrarre dall'effimero, dal consumismo, dalle operazioni di facciata, quelle che adornano un bel vestito ma non cercano quella cura dell'anima che guida solo i passi illuminati.
Pragmatico com'era, Casile andava al cuore dei problemi, parlava ai semplici e ai potenti con la stessa umiltà che veste le persone più devote.
Il Circolo Rhegium Julii, la Città, devono molto a quest'uomo esile ma determinato nel portare avanti il suo progetto; a un uomo che ha avuto un'idea, una visione: quella di costruire ponti tra Reggio e Messina, tra Reggio, la Calabria e il mondo, attraverso le esperienze della cultura, quella che apre nuove strade, quella che rafforza le coscienze, quella che esalta il senso critico e l'educazione al dubbio.
Non a caso accanto al Rhegium Julii sono cresciuti centinaia di giovani, si sono rafforzati i rapporti con il mondo della scuola, si è cementata la considerazione e le relazioni con le personalità più importanti del Paese e del mondo.