A qualche decennio dalla sua scomparsa, e su sollecitazione del Circolo Culturale "Rhegium Julii", la Commissione toponomastica del Comune di Reggio Calabria presieduta dal Dott. Cantarella ha deciso d'intitolare una strada (la rampa alle spalle della Chiesa Candelora fino a via Aschenez) alla poetessa Gilda Trisolini (1924-1996).
Un riconoscimento postumo al suo valore di formatrice (era docente al Liceo Classico Campanella di Reggio Calabria), ma soprattutto di poetessa di grande valore.
Intrattenitrice e animatrice dei cenacoli e delle serate del Circolo "Rhegium Julii", Trisolini ha avuto interscambi culturali, anche epistolari, con i più importanti poeti e scrittori del suo tempo, documentazione molto interessante che il figlio conserva molto gelosamente.
Ha scritto numerosi volumi di poesia tra cui: Le mura cadono, I luoghi della memoria, Ho perduto la mia Città, La nostra eternità, Pensieri di una giornata, il disagio della parola, Un provvisorio confine, Imitazione di gioia, Donna nel tempo, Un altro amore, da cui oltre al sentimento di donna dalla vita molto travagliata e l'amore per la Città di Reggio, emerge la sua capacità di ridurre in una dimensione lirica tutto le emozioni che si agitavano nel mare infinito del suo esistere.
Il Circolo, ha ascoltato prima della sua scomparsa, l'incanto della sua ultima relazione nella sede del Cenacolo. Il titolo: La verità , vi prego, sull'amore. Inoltre, si è fatto carico di pubblicare dopo la sua morte, uno straordinario e inedito libro testamento dal titolo: Il tempo rallentato.