Le sacche della rana di Michele Caccamo
Nell'anno in cui s'intensificano gl'incontri sulla figura e l'opera di Pier Paolo Pasolini, di cui ricorre il centenario dalla nascita, il circolo Rhegium Julii propone la presentazione di una raccolta di versi: Le sacche della rana (editore Castelvecchi) che il poeta Michele Caccamo ha inteso dedicare al noto intellettuale di Casarsa.
La serata, introdotta dalla poetessa Ilda Tripodi, ha registrato la partecipazione del presidente del Circolo Rhegium Julii Pino Bova e del noto poeta e scrittore Aldo Nove.
Michele Caccamo originario di Taurianova e residente a Roma, papà del noto cantante Giovanni e dell'attore Cristiano, è poeta tradotto in dieci lingue di altrettanti Paesi. Tra le sue opere ricordiamo: Intrappolati, La meccanica del pane, L'anima e il castigo, Il porto della sovrana, Quando, Con le mani cariche di rose, Il segno clinico di Aida, Gli abitanti pallidi, Cronistorie dalla pandemia, Lamentazioni prima dell'amore e Fili di rame e di amore (Elliott).
Giornata Mondiale della Poesia 2022
Il 21 marzo di ogni anno, su input di un organismo internazionale come l'UNESCO, il Circolo culturale Rhegium Julii festeggia la Giornata mondiale della poesia con una serie d'incontri che coinvolgono intensamente sia il mondo della scuola che il mondo dell'associazionismo.
La poesia, del resto, è stata sempre al centro dell'attenzione del circolo reggino. Lo dimostrano le presenze nazionali e internazionali che hanno esaltato un'intera comunità: i premi nobel Josif Brodskji, Seamus Heaney e Derek Walcott; personalità internazionali come Rafael Alberti, Ghianni Ritsos, Carlos German Belli, Adonis, Jack Hirschman, Yves Bonnefoy, Alda Merini, Mario Luzi, Piero Bigongiari, Maria Luisa Spaziani, Giuseppe Conte, Silvio Ramat e tanti altri.
L'ospite del 2022, sarà una personalità molto nota al mondo del giornalismo e della cultura: Pierluigi Vercesi, inviato speciale del Corriere della sera e componente del Comitato centrale della Società Dante Alighieri.
Delegazione di studenti del Liceo Leonardo da Vinci in visita al Circolo Rhegium Julii
Una delegazione di studenti del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci, accompagnata dalle insegnanti Fiorenza Pannuti e Mafalda Pollidori, si è recata in visita presso la sede del Circolo culturale Rhegium Julii per approfondire la storia di un sodalizio che ha scritto delle pagine esaltanti nel mondo della cultura calabrese.
Ricevuti dal Presidente Pino Bova e dai componenti del Consiglio Direttivo Giuseppe Bertone, Benedetta Borrata, Enzo Filardo, Rosaria Surace e Alfredo Vadalà gli studenti hanno avuto modo di conoscere le importanti testimonianze librarie e fotografiche presenti nella Biblioteca intitolata al senatore e poeta Emilio Argiroffi e nell'auditorium Gilda Trisolini.
Dopo avere ricordato la figura di Giuseppe Casile, fondatore e mentore dell'Associazione fondata nel 1968, gli studenti hanno appreso con grande interesse che tutte le iniziative hanno preso l'avvio per l'azione propulsiva di un gruppo di giovani appena ventenni che, anzichè indugiare su scelte effimere e consumistiche, hanno deciso d'impegnarsi costruttivamente per comporre un progetto di crescita civile e culturale della comunità.
Serata inaugurale anno sociale 2022
Rallentata la grande e tragica corsa della pandemia, ma nel mezzo di una guerra che lascia nel cuore degli uomini un senso di angoscia indescrivibile, abbiamo programmato l'apertura dell'anno sociale 2022 con un concerto che si terrà il 1 marzo, presso la sede sociale, alle 17.30.
Protagonista della serata il maestro Sergio Puzzanghera, docente di pianoforte presso il Conservatorio Francesco Cilea, compositore, concertista. Un talento straordinario della nostra terra, molto presente nelle nostre iniziative.
Attribuiamo questa serata di cenacolo un forte simbolismo - ha detto Pino Bova - perchè l'anno appena iniziato, si è portato via una giovane e importante personalità del mondo della cultura reggina, il pro-rettore e ordinario di diritto amministrativo Prof. Domenico Siclari.
Noto in tutti gli ambienti accademici, figura colta e attenta alle prospettive di cambiamento della Calabria, Domenico Siclari ha rappresentato per tutti i più giovani un punto di forza credibile per il portato di responsabilità che riusciva ad esprimere, per il senso del sacrificio e di dedizione alla crescita culturale della Città e di istituzioni come la Università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria.
Drammatica scomparsa del Prof. Domenico Siclari
Un immenso dolore percorre il nostro animo nell’apprendere la scomparsa del giovane Prorettore dell’Università per stranieri di Reggio Calabria, il prof. Domenico Siclari.
Nato a Reggio Calabria 37 anni fa, uomo colto e sensibile, cattolico praticante, Siclari aveva conseguito il dottorato di ricerca sul tema “Il danno ambientale e le diverse forme di tutela giuridica” svolto presso l’Università di Santiago di Compostela (Spagna). Ha svolto poi una brillante carriera accademica: prima come ricercatore di Diritto pubblico e amministrativo, a seguire come professore associato, infine come Professore ordinario di Diritto amministrativo, amato per le sue qualità di studioso e di uomini mite.
I suoi studi lo hanno spesso portato all’estero dove ha svolto diverse attività di ricerca. Ricordiamo la sua partecipazione alla 15 th Study session of Academy of European Public Law e le sue specializzazioni in Diritto amministrativo dei servizi sociali, Diritto degli Enti locali, Legislazione dei Beni culturali, Diritto pubblico dell’arte e della cultura, Diritto dei patrimoni culturali.