Il Rhegium Julii ricorda Gilda Trisolini: Una vita per la poesia
Si è tenuto recentemente, presso il Polo Culturale Mattia Preti - Consiglio regionale della Calabria -, il cenacolo letterario del Rhegium Julii sulla figura di Gilda Trisolini. La conversazione, a cura della Prof.ssa Benedetta Borrata e del Dott. Elio Stellitano, è stata introdotta dalla giornalista Anna Foti e dal Dott. Andrea Esposito, figlio della poetessa ed è stata intervallata, inoltre, da una proiezione video e dalla lettura di alcune poesie, recitate magistralmente dalla Prof.ssa Ilda Tripodi. Sono state al centro dell’attenzione dunque le due raccolte, La vita divisa e Il tempo rallentato che, già nel titolo presentano il focus, la cifra di Gilda Trisolini.
Premio Cultura Giovani 2019
Sabato 13 aprile, alle ore 10.00, presso l’auditorium “Nicola Calipari” del Consiglio Regionale della Calabria, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Cultura Giovani 2019, organizzata dal Circolo Culturale "Rhegium Julii", nell’ambito delle celebrazioni del cinquantennale dalla sua fondazione.
Le nuove iniziative del Rhegium Julii
Dopo le festività natalizie e le rituali occasioni di partecipazione assembleari, ritornano i Cenacoli del Rhegium Julii.
Il 6 febbraio scorso i soci hanno incontrato il poeta di Acquaro Nando Scarmozzino, autore della plaquette poetica dal titolo Incommensurabilmente. Presentato dal poeta Stefano Mangione e introdotto dal presidente Pino Bova, Scarmozzino ha dato prova della sua capacità di interprete del proprio tempo e delle proprie emozioni.
Giornata mondiale della Poesia 2019
Il 21 marzo non è solo l'inizio di una nuova e ciclica stagione ma anche la Giornata mondiale della poesia voluta dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), che consegna alla nostra attenzione la bellezza dei luoghi, delle intenzioni, delle arti e dello spirito.
Una strada per Gilda Trisolini
Mercoledì 19 settembre, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, su proposta del Circolo Culturale "Rhegium Julii", ha intitolato alla poetessa Gilda Trisolini la via che la stessa percorreva quotidianamente per raggiungere la scuola ed i suoi amati ragazzi.
La rammento ancora intenta a scalare la sua cima impossibile - ricorda Pino Bova - col grave fardello dell'essere una donna senza tempo.
Siamo stati compagni di scandaglio per un lungo tratto della vita vissuto con lo stesso amore che aveva per i tanti alunni della scuola che l'ha conosciuta"maestra".